sabato 18 settembre 2010

Facciamo qualche previsione...........???



Da questa lunga crisi usciremo con una crescita stentata e senza lavoro. Gli impieghi che si salveranno saranno ancor più precari. Saremo più poveri e ci saranno più poveri. La ricchezza sarà sempre più concentrata in poche e protette mani. In tutto il mondo, Italia compresa, a pagare il prezzo del dissesto finanziario/industriale saranno (sono) i ceti deboli.
Le multinazionali e gli agglomerati bancari, causa prima delle speculazioni e dei danni da esse derivati, dopo un paio d'anni di accennata sobrietà, torneranno (sono già tornati) al loro allegro mestiere di sempre: rubare, col favore di legislazioni distratte e col sostegno degli stati.
Aumenteranno (sono già aumentate) le imposte indirette, quelle che colpiscono tutti e in particolare i redditi più bassi; non sarà varata nessuna misura di sistema per tassare i patrimoni speculativi e i loro detentori.
La parcellizzazione del lavoro produrrà una parcellizzazione delle lotte, col conseguente inasprirsi delle battaglie fraticide fra diseredati: autoctoni contro migranti, lavoratori dipendenti contro cocopro a vita e contro autonomi.
Sarà aumentata l'età della pensione, nonostante i giovani trovino un impiego solo verso i trent'anni e, spesso, ben più tardi.
Le tecnologie di "labour saving" – ovvero la meccanizzazione del lavoro operaio – unite alla dislocazione delle centrali produttive in regioni del mondo con minori o assenti diritti sindacali, sono il naturale compimento dell'espulsione dell'umanità dalla produzione di ricchezza.
La definitiva e più razionale messa a profitto del sapere scientifico. La società sarà più classista, più cattiva di quanto oggi già non sia; solidarietà e uguaglianza e giustizia socialesono espressioni che leggeremo nei testi di archeologia industriale e di storia della filosofia politica. L'impoverimento complessivo asseconderà il ritorno in grande stile dell'oscurantismo e del fanatismo religioso – ultima speranza e valvola di sfogo di emarginati e oppressi ad ogni latitudine –, capitanato da qualche anno, con intuito degno di nota, dalVaticano.
Esploderanno nuove e più devastanti guerre.
Che l'Europa della moneta unica e delle direttive liberiste si salvi o affondi è una variabile secondaria.
La sinistra che fu si candida a gestire questo presente e questo futuro come un amministratore di condominio si prepara ad una riunione di piccoli proprietari immobiliari riottosi e rabbiosi:assumendo valium.

1 commento:

  1. Complimenti per questo blog,per la verve, per l'immagine prescelta del Panfilo dello sbarco e della svendita di cui nessuno parla, e per la densità di contenuti informativi in nuce.
    Cordiali Saluti.

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